Translate

domenica 26 agosto 2012

Cammino semplice




Gesù a Suor Benigna C. Ferrero.
Suor Benigna, della Visitazione di Como, nata a Torino il 6 agosto 1885, morì il primo
venrdì di settembre 1916. I suoi scritti secondo la promessa di Gesù, hanno cominciato ad
attivare nelle anime l'incendio dell'Amore divino.
Ecco alcune citazioni.
<<Tutto il segreto della serenità sta in queste due parole: diffidare e confidare.
Diffidare di te sempre, e poi non fermarti lì, ma salire subito alla confidenza del
tu Dio, perchè se Io sono buono con tutti, sono buonissimo con le anime che confidano di più.
Leanime confidenti sono le ladre delle mie grazie...il gusto che io provo in un'anima confidente
è indicibile>>
<< Si ha un'idea troppo piccola della bontà di Dio, della sua Misericordia, del suo amore
verso le creature; si misura Dio con le creature, ma Dio non è limitato e quindi non è
limitata la sua bontà...Io sono un tesoro infinito messo da mio Padre a disposizione di tutti;
le mie creature lo rifiutano con immenso loro danno che comprenderanno solo
nell'eternità. Io amo gli uomini. io amo teneramente gli uomini, li amo tenerissimamente
come miei fratelli; benchè ci sia una distanza infinita tra Me e loro Io non la conto...>>



Un'altra banditrice della divina Misericordia è Suor Josefa Menendez,
scelta da gesù per manifestare al mondo la sua misericordia verso i peccatori.
Il 24 febbraio 1921, Egli le diceva:


<< Il mondo non conosce la misericordia del mio Cuore. Voglio servirmi di te
per farla conoscere...ti voglio apostola della mia bontà e della mia misericordia>>
-Il 25 settembre 1921, Gesù le diceva:<< Non ti affliggere per la tua miseria. Il mio Cuore
è il trono della Misericordia in cui i più miserabili sono i meglio accolti, perchè vengano
a sprofondarsi in questo abisso di Amore>>.
-Il 29 agosto 1922, Gesù le diceva:<<Io conosco il fondo delle anime, le loro passioni, la loro propensione al mondo e i suoi piaceri...non è il peccato che ferisce maggiormente il mio Cuore,
ciò che lo strazia è che, dopo averlo commesso, le anime non vengono a rifugiarsi in me.
Sì, desidero perdonare e voglio che le anime elette facciano conoscere al mondo
come il mio Cuore, trabboccante d'amore e di misericordia, aspetta i peccatori!
con una misericordia infinita Ah, se si conoscesse il mio Cuore!...gli uomini ignorano la sua misericordia e la sua bontà:ecco il mio dolore!>>.
<<Sono Dio, ma Dio d'Amore! Sono Padre, ma Padre che ama con tenerezza e non con severità!
Il mio Cuore è infinatamente sapiente e, conoscendo la miseria e la fragilità umana, s'inchina verso i poveri peccatori con una misericordia infinita. Amo le anime dopo il primo peccato, se vengono a chiedermi umilmente perdono. Le amo ancora dopo che hanno pianto il secondo peccato, e se cadessero non dico un miliardo di volte, ma milioni di miliardi, io le amo; le perdono sempre e lavo nello stesso mio Sangue l'ultimo come il primo peccato>>..
<< Se volete vivere felici in terra e, nello stesso tempo, assicurarvi la vostra eterna felicità in Paradiso, fate d'ora innanzi quanto vi dirò:
Siete poveri? Quel lavoro che la necessità vi impone, fatelo con sottomissione e sappiate che anche Io
ho vissuto trenta anni assoggettandomi alla stessa legge, perchè fui povero, anzi poverissimo. Non considerate i vostri padroni come tiranni, non nutrite verso di loro sentimenti di odio, non desiderate
il loro male, ma curate i loro interessi e siate loro fedeli.
Siete ricchi? Avete sotto di voi operai e servi? Non sfruttate il loro lavoro, compensate giustamente le loro fatiche e date loro prova di affetto con dolcezza e bontà. Pensate che se avete un'anima immortale, ce l'hanno anche loro. Se voi avete avuto le sostanze che possedete, non è soltanto per il vostro godimento e benessere personale, ma perchè, amministrandole saggiamente, possiate esercitare la carità verso quelli che vi circondano. Dopo che gli uni e gli alti avete accettato con sottomissione questa legge del lavoro, riconoscete umilmente l'esistenza di un Essere che presiede a tutto il creato. Questo essere è il vostro Dio e insieme il vostro Padre. Come Dio vi impone di osservare la sua legge divina. Come Padre vi chiede di sottomettervi da figli ai Comandamenti.
Così, dopo aver passato una settimana nei vostri lavori, nei vostri affari e anche sollievi... vi chiedo di dare almeno una mezz'oretta all'adempimento del suo precetto: Ricordati di santificare le feste. Questo è esigere molto? Andate dunque in Chiesa, alla sua casa. Egli vi attende giorno e notte. E ogni Domenica o giorno festivo  riservategli questa mezzz'oretta, assistendo a quel mistero di Amore e di Misericordia che si chiama Messa. Là parlategli di tutto: della vostra famiglia, dei figli, dei vostri affari, dei vostri desideri...Esponetegli le vostre difficoltà e le vostre pene...Se sapeste come vi ascolterà e con quanto amore! Voi forse mi direte: Non so come assistere alla messa! da tanto tempo non ho varcato la soglia di una Chiesa!... Non temete per questo. Venite e passate soltanto questa mezz'oretta ai miei piedi. Lasciate che la vostra coscienza dica quello che dovete fare e date ascolto alla sua voce. Aprite l'anima vostra e la mia grazia vi parlerà. Essa a poco a poco vi mostrerà come dovrete agire in ogni circostanza della vostra vita, come comportarvi in famiglia e negli affari, come allevare i figli, come amare gli inferiori, rispettare i superiori. Forse essa vi ispirerà di lasciare quell' impresa, di rompere una cattiva amicizia, di allontanarvi energicamente da quella riunione pericolosa. Vi dirà che odiate la tale persona senza ragione e che dovete fuggire i consigli e separarvi da quell'altra persona che amate e frequentate.
Provate a fare così e a poco a poco si prolungherà la catena delle mie grazie! Tanto nel male come nel bene, tutto sta nel cominciare. Gli anelli della catena si seguono l'un l'altro. Se oggi ascoltate la mia grazia e la lasciate agire in voi, domani l'ascoltate meglio, più tardi meglio ancora e così di giorno in giorno la luce verrà , la pace aumenterà e la vostra felicità sarà eterna!
L'uomo non è creato per restare sempre quaggiù: è fatto per l'eternità. Se dunque è immortale deve vivere non per quello che passa, che muore, ma per quello che dura. Giovinezza, ricchezza,sapienza, gloria umana, tutto questo è un niente, passa e finisce!
Dio soltanto sussiste in eterno!
Il mondo e l'umana società sono pieni di odio e di continue lotte, popoli contro popoli, nazioni contro nazioni, individui contro individui, perchè il fondamento della fede è quasi del tutto scomparso.

( Dal libro << Colui che parla dal fuoco>> Società del Sacro cuore Roma
-Porta l'imprimatur del Vic Gen. Giuseppe Pretto della curia di Padova-1964)

Gesù a Suor Consolata Betrone

Sr. Maria Consolata Betrone.
Per lei tutto iniziò con la lettura della “Storia di un Anima” di Santa Teresina del Bambino Gesù, ma Consolata, a sua volta, ebbe esperienze mistiche, ed è ricordata per la sua “piccolissima via” che è accessibile alle anime e che si può racchiudere in tre punti essenziali:
1 Offrire un atto incessante d’amore col cuore: “Gesù, Maria Vi amo, salvate anime”.
2 Offrire un sì a tutti e col sorriso, vedendo Gesù in tutti.
3 Offrire un sì a tutto, sempre ringraziando.

Un atto d’amore è anche atto di riparazione: Gesù ha specificato: Un “Gesù ti amo” ripara mille bestemmie. Ma l’importanza di questa invocazione, corta e potentissima si può capire dalle parole di Gesù che suor Consolata ha scritto nel suo diario: “Non ti chiedo che questo: un atto d’amore continuo, GESU’, MARIA VI AMO, SALVATE ANIME…
Consolata fu invitata da Gesù a intensificare la preghiera senza indugiare: “Non perdere tempo perché ogni atto d’amore rappresenta un’anima. Di tutti i doni, il dono maggiore che tu possa offrirmi è una giornata ripiena d’amore. Io desidero un incessante ‘Gesù, Maria vi amo, salvate anime’ da quando ti alzi a quando ti corichi”.
L’atto d’amore che Gesù vuole incessante non dipende dalle parole che si pronunciano con le labbra, ma è un atto interiore, della mente che pensa ad amare, della volontà che vuole amare, del cuore che ama. La formula ‘Gesù, Maria vi amo’ vuol essere semplicemente un aiuto.
Alla mistica tedesca, Justine Klotz (1888-1984) il Signore ha ispirato una giaculatoria simile con un riguardo particolare verso i sacerdoti: “Gesù, Maria Vi amo, salvate anime sacerdotali, salvate anime”. Quando si prega per un sacerdote non si prega soltanto per lui. Un sacerdote santo porterà al sicuro nel ovile anche molte altre anime, ma hanno bisogno di essere sostenuti dalla nostra preghiera. Facciamo un grande dono alla Chiesa, a noi stessi e al mondo quando preghiamo per i sacerdoti. E che il Signore ci mandi tante, sante

Gesù,Maria,vi amo, salvate anime.

L'importanza di questa invocazione, corta ma potentissima si può capire dalle parole che Gesù ha ispirato a Suor M. Consolata Betrone e che leggiamo nel suo diario:
Non ti chiedo che questo: un atto d'amore continuo, Gesù, Maria vi amo, salvate anime.
Dimmi, Consolata, che preghiera più bella puoi farmi? Gesù, Maria vi amo, salvate anime : amore e anime! Che cosa vuoi di più bello?
Ho sete del tuo atto d'amore! Consolata, amami tanto, amami solo, amami sempre! Ho sete di amore, ma dell'amore totale, di cuori non divisi. Amami tu per tutti e per ciascun cuore umano che esiste... Ho tanta sete d'amore... Dissetami tu... Lo puoi... Lo vuoi! Coraggio e avanti!
Sai perché non ti permetto tante preghiere vocali? Perché l'atto d'amore è più fecondo. Un "Gesù ti amo" ripara mille bestemmie. Ricorda che un atto perfetto d'amore decide l'eterna salvezza di un'anima. Quindi abbi rimorso a perdere un solo Gesù, Maria vi amo, salvate anime.
Sono meravigliose le parole di Gesù che esprimono la sua gioia per questa invocazione e ancora di più per le anime che con essa possono raggiungere la salvezza eterna... Questa consolante promessa la ritroviamo molte volte negli scritti di Suor M. Consolata invitata da Gesù a intensificare e a offrire il suo amore:
Non perdere tempo perché ogni atto d'amore rappresenta un'anima. Di tutti i doni, il dono maggiore che tu possa offrirmi è una giornata ripiena d'amore.
Io desidero un incessante Gesù, Maria vi amo, salvate anime da quando ti alzi a quando ti corichi.
Gesù non può essere più esplicito e Suor M. Consolata così si esprime:
Appena mi sveglio al mattino incominciare subito l'atto d'amore e a forza di volontà non interromperlo più sino a quando sarò addormentata la sera, pregando che durante il mio sonno l'Angelo mio custode preghi lui in vece mia... Mantenere questo proposito costantemente rinnovandolo mattina e sera.
Passare bene la mia giornata… Sempre unita a Gesù con l'atto d'amore; Egli trasfonderà in me la sua pazienza, fortezza e generosità.
L'atto d'amore che Gesù vuole incessante non dipende dalle parole che si pronunciano con le labbra ma è un atto interiore, della mente che pensa ad amare, della volontà che vuole amare, del cuore che ama. La formula Gesù, Maria vi amo, salvate anime vuol essere semplicemente un aiuto.
E, se una creatura di buona volontà, mi vorrà amare, e farà della sua vita un solo atto d'amore, da quando si alza a quando si addormenta, (col cuore s'intende) Io farò per quest'anima delle follie... Ho sete d'amore, ho sete di essere amato dalle mie creature. Le anime per giungere a Me, credono che sia necessaria una vita austera, penitente. Vedi come mi trasfigurano! Mi fanno temibile, mentre Io sono solamente Buono! Come dimenticano il precetto che Io vi ho dato "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta la tua anima ecc..." Oggi, come ieri, come domani, alle mie creature Io chiederò solo e sempre amore.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.